Affrontare una contestazione di esterovestizione societaria richiede una strategia di difesa mirata e basata su prove concrete. Questo articolo esplora gli elementi chiave e le strategie di difesa che un imprenditore può adottare per superare l’accertamento fiscale e dimostrare il reale radicamento della sua attività all’estero.
Elementi di Difesa:
- Prove Sostanziali di Radicamento:
- Gli insediamenti produttivi/commerciali all’estero devono essere effettivi, supportati da ragioni imprenditoriali.
- Società estere specializzate geograficamente, strategicamente ed economicamente rispetto alla capogruppo e alle consociate.
- Flussi informativi e contrattuali intercompany che evidenziano la totale indipendenza economica delle partecipate estere.
- Sistemi di tesoreria centralizzata (cash pooling) che testimoniano l’autonomia finanziaria delle società estere.
- Autonomia gestionale dei responsabili dell’attività all’estero (country manager) in termini di organizzazione, poteri di spesa, approvvigionamento e contrattazione con clienti esteri.
- Orientamenti Giuridici della Corte di Cassazione:
- La Corte di Cassazione sottolinea che, nell’esterovestizione, non è necessario dimostrare ragioni economiche diverse dalla convenienza fiscale.
- L’attenzione si concentra sulla reale esistenza del trasferimento, evitando operazioni meramente artificiose che non rispecchiano una genuina realtà economica.
- Superamento della Presunzione di Residenza in Italia:
- Per le holding miste, dimostrazione dell’effettiva localizzazione dell’attività principale all’estero.
- Per le holding di gestione, evidenziazione dell’autonomia dell’attività svolta rispetto alle partecipate e localizzazione all’estero di tale attività.
- Per le holding passive, analisi della composizione del patrimonio, con un focus sulla parte prevalente delle partecipazioni estere.
Conclusioni: La difesa contro la contestazione di esterovestizione societaria richiede un approccio strategico, basato su prove solide e una comprensione approfondita degli orientamenti giuridici. Fornire elementi di fatto, situazioni e atti che dimostrano il reale radicamento all’estero è fondamentale. Un’analisi attenta della propria struttura organizzativa e delle attività svolte può costituire una robusta difesa, aiutando a superare le presunzioni e garantire la legittimità della residenza fiscale estera della società.